0. Introduzione

Nel servire gli atleti ci impegniamo a ridurre gli impatti ambientali e a massimizzare i benefici per le persone e per le comunità, e lo misuriamo nel bilancio di sostenibilità.

0.1 Lettera del presidente

Carissimi,

nel 2022 il nostro Gruppo ha registrato un ulteriore anno di crescita positiva sotto il profilo della performance economica e, come raccontiamo in questa seconda edizione del bilancio di sostenibilità, a fine 2022 abbiamo raggiunto nuovi risultati positivi sotto il profilo sociale ed ambientale.
Non era scontato: se da un lato la progressiva uscita dall’emergenza sanitaria è stato un fattore positivo, dall’altro abbiamo dovuto affrontare incertezze e tensioni causate dall’invasione russa dell’Ucraina, una guerra che si è tradotta rapidamente in vertiginosi aumenti dell’energia e delle materie prime.
Ma è nelle difficoltà che si vedono davvero le qualità di una squadra: crescere in questo contesto è una sfida doppiamente difficile, ed è grazie all’impegno e alla professionalità di tutte le persone di Diadora se ci siamo riusciti.
Come mi piace ricordare, quella della sostenibilità è la maratona più importante che stiamo correndo. Per questo misurare i nostri risultati riveste un significato strategico e pone le basi a quel miglioramento continuo che è l’ambizione di ciascun atleta.

Nelle pagine seguenti scoprirete come nel 2022 siamo riusciti a rendere Diadora un posto ancora migliore per chi ci lavora, ad aumentare le attività di audit nei confronti dei nostri fornitori, a mantenere contenute le nostre emissioni di Co2 dirette. Questi elementi positivi ci spingono a investire ulteriormente nella sostenibilità, rendendola da una parte un elemento “normale” in tutte le nostre attività e processi, e dall’altra uno stimolo essenziale nei processi di ricerca e sviluppo.

Questa edizione del Bilancio di Sostenibilità inoltre estende il perimetro di rendicontazione a tutto il Gruppo Diadora, con l’obiettivo di massimizzare la trasparenza e le opportunità che possiamo cogliere da un’analisi completa del nostro profilo di sostenibilità.
Il nostro animo da sportivi ci spinge ad accettare con coraggio la sfida di dar vita a un futuro Sostenibile ed Inclusivo. E come spesso sentia- mo chiedere dalle generazioni più giovani, è indispensabile iniziare a correre, ora.

Il Presidente
Enrico Moretti Polegato

0.2 Chi siamo

Diadora è nata nel 1948, a Caerano di San Marco, nel cuore del distretto della calzatura sportiva a Montebelluna, in provincia di Treviso. Dagli anni della fondazione l’azienda è sinonimo di innovazione e qualità nel mondo delle scarpe sportive.

Inizialmente Diadora si occupava solo di scarponi di montagna, realizzati artigianalmente con i migliori tessuti e pellami. Negli anni ’60 la Società è diventata simbolo di eccellenza grazie a tecnologie brevettate e alla produzione industriale, che le ha permesso di diffondere il marchio su tutto il territorio italiano. Oggi Diadora è uno dei maggiori marchi sportivi al mondo, distribuito in oltre 60 Paesi.

Ci occupiamo della produzione e vendita a dettaglianti e consumatori finali di calzature e abbigliamento sportivi a marchio Diadora (running, tennis, calcio, lifestyle), e per la sicurezza con il marchio “Utility”. Concediamo inoltre la distribuzione e/o l’utilizzo del marchio a terzi nei mer- cati ed in merceologie dove abbiamo scelto di non avere una presenza diretta.

0.3 Valori

L’impegno di Diadora è quello di servire gli atleti, dalle medaglie d’oro Olimpiche ai runner di ogni giorno.

Dalle icone sportive del passato, alle leggende del futuro. Facciamo squadra con gli atleti per realizzare prodotti che offrano i migliori stan- dard di performance. Nel farlo ci impegniamo per utilizzare materiali e processi sempre più sostenibili.

La nostra strategia di sostenibilità si focalizza sul concetto di “prossimità”, ovvero sulla tensione costante a stabilire relazioni di cura con i nostri stakeholder: dai clienti e le loro comunità, dagli stabilimenti produttivi e chi ci lavora, fino all’ambiente che ci circonda .

Siamo un’azienda guidata dai valori dello sport, per questo ogni scelta strategica e operativa mette al centro le persone ed è ispirata dai principi di integrità, rispetto e impegno al miglioramento continuo.

0.4 Storia

  • 1948 Diadora nasce come laboratorio artigianale per la realizzazione di scarponi da montagna. In breve tempo, i suoi prodotti si affermano sul mercato come i migliori scarponi da montagna e da lavoro.
  • '60 Diadora converte la produzione verso il mondo dello sport, distinguendosi per l’alta qualità e l’avanguardia delle soluioni. Diadora è la prima azienda italiana ad ingaggiare campioni di grande appeal come testimonial. I prodotti offerti sconfinano dalla pratica agonistica al tempo libero.
  • '80 Diadora è protagonista indiscussa nelle competizioni internazionali, grazie alle partnership con campioni di calibro mondiale. Nasce il Centro Ricerche Diadora, composto da un team di lavoro innovativo: tecnici calzaturieri, esperti del Centro di Bioingegneria del Politecnico di Milano e medici specialisti in ortopedia. Forte dell’esperienza maturata nel mercato sportivo, Diadora torna alle origini attraverso il recupero della calzatura da lavoro: nasce Diadora Utility.
  • 1998 Nasce la linea Heritage, destinata a diventare fenomeno di costume e primo vero esperimento di fusione sportswear e moda.
  • '00 Lir S.r.L., finanziaria della famiglia Moretti Polegato, azionista di riferimento di Geox, firma un’intesa per l’acquisto di Diadora, con l’obiettivo di valorizzare l’enorme potenziale del brand.
  • 2009 Incomincia il cammino di rinnovamento: stile e sport performance sono le parole chiave della crescita. La musica si aggiunge allo sport nell’olimpo dello stile e le collaborazioni rimangono salde a cavallo dei sue mondi.
  • 2010 Diadora riapre all’interno dell’headquarter di Caerano di San Marco (TV) la propria linea di produzione artigianale. La manovia, riportata alla luce dopo quasi 15 anni di inattività attraverso il recupero e l’aggiornamento dei macchinari originali, è destinata alla produzione dei modelli di alta gamma delle linee Active, lifestyle e Utility.
  • 2015 Diadora torna nel mondo del tennis con un piano di rilancio della categoria che prevede una collezione completa di ab- bigliamento, calzature e accessori ed il ritorno del classico logo 5 palle.
  • 2018 Il 70° anniversario di Diadora si celebra a Firenze con un’importante mostra che ruota intorno al concetto di velocità applicata all’arte. L’esibizione coinvolge una serie di artisti, esperti di linguaggi espressivi differenti tra loro quali il design, la fotografia, la musica, le immagini in movimento e la scultura.
  • 2021 Diadora celebra il 2021 presentando Equpe Atomo, la prima scarpa tecnica da running totalmente Made in Italy dopo trent’anni. Con Equipe Atomo Diadora riporta in Italia la pro- duzione con focus sulla performance, come è nell’essenza del brand: artigianalità e ricerca con stile italiano.
  • 2022 Diadora promuove la linea 2030, grazie alla quale alcune iconiche silhouette vengono realizzate con l’impiego di materiali riciclati certificati. Inoltre, nel 2022 viene pubblicato il primo Report Sostenibilità di Diadora.

0.5 Diadora in numeri

  • 193 milioni € (+13% vs 2021) di valore economico generato
  • 184 milioni €+10% vs 2021) di valore economico distribuito
  • 6,4 milioni di pezzi prodotti (+10% vs 2021)

0.6 Proximity Building Blocks

La nostra strategia di sostenibilità si focalizza sul concetto di “prossimità”, ovvero sulla tensione costante a stabilire relazioni di cura con i nostri stakeholder: dai clienti e le loro comunità, dagli stabilimenti produttivi e chi ci lavora, fino all’ambiente che ci circonda.

Per misurare l’impatto sulla community dei nostri stakeholder consideriamo prioritario lavorare contemporaneamente su tre direttrici strategiche:

  • Produzione
  • Persone e cultura
  • Ambiente

Community

1. Produzione

L’impegno a favore di una filiera corta è in cima alla nostra agenda. Abbiamo un Codice di Condotta rigoroso e monitoriamo costantemente le performance ambientali e sociali dei nostri fornitori. La riapertura della nostra storica Manovia sta dando vita a prodotti come Equipe Atomo, l’unica scarpa da running per prestazioni tecniche interamente Made in Italy negli ultimi 30 anni.
  • 13000 pezzi prodotti nella Manovia del nostro Headquarter
  • 28% della produzione in Europa
  • 148 fornitori (62 italiani)
  • 86 fornitori valutati per impatti ambientali e sociali
  • 77 fornitori sottoposti ad audit documentali e on site (+70% vs 2021)
  • 649 test di laboratorio (+38% vs 2021) 14001)

1.1 Gestione della Supply Chain

In Diadora abbiamo un sistema di governance della supply chain che comprende il Codice Etico - l’insieme dei nostri valori - il Codice di Condotta che indica i requisiti minimi sociali, ambientali ed etici attesi dai fornitori e la Restricted Substances List (RSL), per la gestione delle sostanze chimiche nei materiali e nei processi produttivi lungo la filiera. Abbiamo istituito due team cross-funzionali interni dedicati alla valutazione dei fornitori sotto il profilo finanziario, giuridico, tecnico, di qualità e sicurezza dei prodotti e di sostenibilità. La relazione con i fornitori, in un’ottica di sostenibilità, si basa su 3 pillars:

  • Allineamento: condivisione delle nostre linee guida e richiesta di formale sottoscrizione;
  • Monitoraggio: dopo una prima ispezione al sito produttivo il controllo sui fornitori continua grazie a audit on-site non annunciati,svolti da Intertek, e ad audit annuali;
  • Miglioramento: ad ogni audit viene consegnato al fornitore un Corrective Action Plan, con l’obiettivo di portare cambiamenti positivi nelle organizzazioni dei nostri partner.

I criteri di sostenibilità adottati sono conformi agli standard e alle convenzioni internazionali più rilevanti e diffusi a livello internazionale (come le Convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro ILO, i principi del Global Compact e le linee guida della Global Reporting Initiative).

Ci avvaliamo di 148 fornitori, il 42% opera in Italia, il 20% nel resto d’Europa e il restante 38% in Paesi extra UE.

Nel 2022 la produzione delle Calzature è aumentata in Europa e risultata stabile in Italia, mentre quella dell’Abbigliamento/Accessori risulta in leggera crescita in Italia.

Trend degli Audit

Il grafico mostra il trend, negli ultimi tre anni, degli audit a fornitori Il numero dei fornitori che sono stati sottoposti ad almeno l’audit documentale, nel 2022, è cresciuto del +70% rispetto allo scorso anno, pas

sando da 45 a 77 fornitori. Grazie all’attività di monitoraggio a partire dal 2023, abbiamo deciso di interrompere la relazione con 2 fornitori che presentavano sia impatti ambientali che sociali negativi significativi.

1.2 L’impegno per una filiera corta e sostenibile

Mantenere elevati standard qualitativi e rispettare gli obiettivi economici, sociali e ambientali di produzione, sono le caratteristiche che ci permettono di portare l’eccellenza italiana nel mondo.

[fig.01] Banco di lavoro nella Manovia di Diadora
[fig.02]

Promuovere una catena di approvvigionamento costituita anche da una struttura produttiva a filiera corta permette di:
• intrattenere rapporti stabili, diretti e duraturi con i fornitori, al fine di consolidare le relazioni commerciali con gli stessi;
• mantenere e trasmettere il know how acquisito nel tempo;
• garantire elevati standard qualitativi per tutte le produzioni.

[fig.03] La Manovia è stata riaperta da Diadora nel 2015
[fig.04]

Negli ultimi anni, abbiamo ricollocato parte della nostra produzione in Europa e, ove possibile, in Italia, non solo per accorciare il lead time, ma anche per valorizzare le competenze dei fornitori locali. Per le produzioni Made in Italy l’obiettivo è quello di sviluppare i fattori chiave di successo: innovazione tecnologica, artigianalità della produzione ed eccellenza nei materiali utilizzati.

[fig.05] Una delle fasi produttive di Atomo V7000,
la prima calzatura running performance Made In Italy da oltre 30 anni
[fig.06]

Dal 2015 abbiamo avviato un progetto di reshoring delle produzioni che portiamo avanti con convinzione ancora oggi. Questo piano ha portato alla riapertura della Manovia interna presso la nostra sede di Caerano di San Marco, con l’ammodernamento, il recupero e la valorizzazione della maggior parte dei macchinari facenti parte della storia dell’azienda. La Manovia, dedicata alla produzione di calzature della linea Lifestyle (Collabo), Heritage e Utility, oltre a permettere il mantenimento del nostro know-how in tema di produzione di scarpe, ci consente di sperimentare nell’immediato le nuove soluzioni di prodotto e processo da proporre, in seguito, agli altri fornitori.

[fig.07]
[fig.08]

Dal 2021 abbiamo dato concretamente seguito al programma aziendale volto a potenziare lo sviluppo di progetti e produzioni in Italia, lanciando “Equipe Atomo”, la prima calzatura Running Performance mai prodotta in Italia dopo oltre trent’anni con una produzione di 18.000 paia. Il prodotto è stato accolto positivamente dal mercato, non solo per l’elevata qualità, ma anche per il fatto stesso che un’azienda italiana abbia scelto di puntare sulla filiera corta. Anche per l’abbigliamento, abbiamo presentato una parte della collezione Made in Italy, raggiungendo buoni risultati in termini di on-time delivery, indicatore che misura la percentuale di ordini consegnati entro il tempo concordato con il cliente.

1.3 CRD

Il Centro Ricerche Diadora nasce come luogo dove coltivare l’ampia conoscenza e la profonda esperienza nel settore delle calzature performanti raccolte nel Triveneto durante il secolo scorso.

[fig.01] Marathon è il macchinario creato per misurare la resistenza
dei materiali usati nell'intersuola
[fig.02] Prototipo 3d di una suola. Viene realizzato prima della
creazione dello stampo finale

Affonda le radici nella storia della comunità locale, che durante la Prima Guerra Mondiale forniva equipaggiamento tecnico per truppe e montanari, e si è poi trasformato in un centro di ricerca sull’attrezzatura sportiva, con l’appoggio della nuova generazione di imprenditori locali.

[fig.03]
[fig.04] Scanner piede, realizza una riproduzione 3d del piede con una precisione al decimo di millimetro

La tradizione di innovare gestendo risorse limitate e rispettando l’ambiente ha dato vita a un centro di ricerca sull’attrezzatura sportiva, con l’appoggio della nuova generazione di imprenditori locali. La missione del Centro è essere “al servizio dell’atleta” promuovendo studi volti all’ottimizzazione delle capacità di movimento e delle prestazioni del corpo umano. Lo stretto contatto fra designer di calzature, tecnici, atleti e ingegneri sportivi nella catena di montaggio interna offre un vantaggio impareggiabile e pone il CRD in una posizione unica, a metà tra la scienza e l’artigianalità del Made in Italy.

[fig.05]
[fig.06]

2. Persone e cultura

Abbiamo a cuore i nostri dipendenti, non solo da un punto di vista professionale, ma anche umano. Promuovendo una cultura della cooperazione, stiamo lavorando per costruire un ambiente diversificato e garantire il benessere fisico, mentale e sociale sul posto di lavoro.
  • 274 persone nel team provenienti da 16 paesi
  • 55% donne
  • 96% con contratto a tempo indeterminato
  • 83% con contratto full-time
  • 3.595 ore di formazioni erogate

2.1 Dipendenti

Nel 2022, i dipendenti totali del nostro Gruppo sono 274 e provengono da 16 diversi paesi. Il 96% assunto con contratto a tempo indeterminato e l’83% in modalità full time. Il 16% dei dipendenti ha meno di 30 anni, il 62% un’età compresa tra i 30 e i 50 e il 22% ha più di 50 anni.

2.2 Stic x Diadora

Nel 2022 abbiamo avviato inoltre nuove partnership per promuovere stili di vita sani. Abbiamo realizzato una speciale edizione della nostra calzatura da running performance Atomo nel progetto Stic x Diadora. Attraverso questa attività abbiamo potuto amplificare il messaggio che da molti anni Khnum Ibomu ampiamente conosciuto come “Stic”, dal rivoluzionario duo hip hop, dead prez ha ispirato milioni di persone con la sua musica e il suo stile di vita.

[fig.01] Lorem ipsum dolor sit amet
[fig.02] Lorem ipsum dolor sit amet

Stic alla fine degli anni ’90, durante l’ascesa della sua vita artistica, era stato dedito ad abitudini autodistruttive, sfociate poi in una diagnosi pericolosa. Da allora si impegna costantemente nel promuovere la forma fisica, mentale e spirituale come leve fondamentali per una crescita personale.

2.4 Raekwon x Diadora

La collaborazione con il mondo dell’hip hop ci ha visti sviluppare una partnership anche con il celebre rapper Raekwon, uno dei componenti del Wu Tang Clan, con il quale abbiamo realizzato una serie di edizioni speciali delle nostre calzature iconiche. Parte del ricavato è andato a sostenere il progetto “Community Linx” ideato per facilitare l’accesso a corsi di formazione qualificata per giovanissimi aspiranti musicisti.

[fig.01]
[fig.02]

3. Ambiente

Per noi, prossimità significa anche prendersi cura del pianeta. È per questo che stiamo riducendo le emissioni di CO2 dei nostri impianti di produzione. Proviene infatti da fonti rinnovabili la totalità dei consumi di energia della nostra sede centrale, di cui il 42% è prodotto dai nostri pannelli fotovoltaici.
  • 100% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili per Diadora S.p.A.
  • 99% carta per gli imballaggi certificata FSC®
  • 42% fibre sintetiche riciclate e 46% fibre sintetiche riciclabili per la produzione dei capi di abbigliamento
  • 50% scarti di produzione calzature e 82% scarti di produzione abbigliamento recuperati

3.1 Energia ed emissioni

Dal 2014, con l’adozione di un Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001, abbiamo messo in pratica una serie di strumenti atti a monitorare e in potenza ridurre il nostro impatto ambientale e l’inquinamento generato dalle nostre attività. Ad oggi, possiamo contare su una produzione di energia elettrica da

fotovoltaico pari a 575.549 KWh, ottenuta grazie all’installazione di pannelli sulle coperture dei nostri stabilimenti e capace di soddisfare il 40% circa del fabbisogno energetico di Diadora S.p.A. Dal 2019, la parte restante dell’energia elettrica di Diadora S.p.A. proviene esclusivamente da fonti rinnovabili (nel 2022 abbiamo acquistato più

di 954.539 kWh), in particolare da centrali idroelettriche in Alto Adige. A partire dal 2020, abbiamo sostituito i corpi illuminanti di alcuni magazzini e uffici con lampade a led, riducendo il consumo di energia elettrica.

3.2 Materiali

I fornitori vengono coinvolti attivamente nell’adesione a schemi di certificazione indipendenti: Global Recycled Standard (GRS) e Recycled Claim Standard (RCS) per l’approvvigionamento e l’utilizzo di materiali riciclati certificati; Global Organic Textile Standard (GOTS) e Organic Content Standard (OCS) per l’approvvigionamento e l’utilizzo di materiali da agricoltura biologica certificati e nell’adozione di protocolli di gestione delle sostanze chimiche ammesse nei propri prodotti attraverso la definizione di un elenco di sostanze chimiche soggette a restrizioni (RSL Restricted Substances List).

La scelta dei fornitori privilegia produttori e distributori che dimostrano e presentano iniziative implementate incentrate sulla riduzione del consumo di risorse.sando da 45 a 77 fornitori. Grazie all’attività di monitoraggio a partire dal 2023, abbiamo deciso di interrompere la relazione con 2 fornitori che presentavano sia impatti ambientali che sociali negativi significativi.

Nel 2022, abbiamo introdotto il tessuto denim per la realizzazione di modelli di jeans Utility 239, del quale è disponibile una Dichiarazione di Prodotto Ambientale (EPD Environmental Footprint Declaration) che indica che l’intero ciclo di produzione del tessuto consente una riduzione dei consumi di acqua del 94.

3.3 Packaging

L’analisi e lo studio per trovare soluzioni più sostenibili per il packaging, primario o secondario, è parte integrante della nostra strategia. Elementi di riciclabilità e rinnovabilità, biodegradabilità o compostabilità, con il minimo impiego di materiali a bassa impronta ecologica e peso ridotto rappresentano i driver fondamentali per le scelte di Diadora in questo ambito.

Negli ultimi anni abbiamo incrementato l’utilizzo di carta proveniente da filiere certificate secondo lo Standard Forest Stewardship Council® (FSC®), ormai diventato sempre più capillare, tanto da interessare quasi la totalità del packaging Diadora. Se nel 2021, infatti, l’utilizzo di carta FSC® era pari al 78% del consumo totale, nel 2022 siamo arrivati ad utilizzare il 99% di FSC® sul consumo totale di carta e cartone, sia per gli imballaggi primari, sia secondari.

3.4 Bodø/Glimt

Da un villaggio di pescatori a nord del Circolo Polare Artico fino al tetto d’Europa, la storia del Bodø/Glimt è una vera favola che racconta di dedizione e di attenzione per il pianeta.

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Siamo orgogliosi di supportare l’impegno del Bodø/Glimt per la sostenibilità, ragion per cui abbiamo avviato con questa squadra una partnership per la creazione di kit realizzati con materiali riciclati. Ogni kit intende sensibilizzare sul programma Action Now e vanta un design speciale che rende omaggio all’ambiente.

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Action Now è un’iniziativa del FK Bodø/Glimt per la sostenibilità e si propone tanto come luogo di incontro quanto come piattaforma per la comunicazione delle soluzioni sostenibili per il futuro. L’intera società calcistica si impegna ad appoggiare nelle sue attività quotidiane gli obiettivi per la sostenibilità stabiliti dall’ONU e traduce a ogni livello l’iniziativa Action Now in azioni, grandi e piccole, in grado di condurci verso un futuro più sostenibile.

Il programma si basa sugli obiettivi di sostenibilità stabiliti dall’ONU, e il Bodø/Glimt si impegna ad apportare un contributo positivo all’ambiente e alla nostra società, sia nel breve che nel lungo periodo. Ci adoperiamo per far conoscere sempre più gli obiettivi di sostenibilità dell’ONU, per ispirare la comunità locale e incoraggiare un’azione concreta.

Dal Bodø/Glimt hanno tratto ispirazione diverse società calcistiche, sia in Norvegia che all’estero, per sviluppare il proprio programma Action Now, in linea con le rispettive condizioni locali. Per esempio, l’Odd, l’Aalesunds Fotballklubb e il Kristiansund Ballklubb hanno già avviato i loro programmi. Oltre che in svariate occasioni per l’ONU, la squadra ha presentato Action Now al Forum economico mondiale di Davos.

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3.5 Cortina flagship store

Per il nostro primo flagship store abbiamo scelto Cortina, nella splendida cornice dell’ex Palazzo Telve, opera iconica del progettista Edoardo Gellner. Palazzo Telve è probabilmente l’opera più significativa della produzione ampezzana di Gellner, commissionata per le Olimpiadi di Cortina del 1956.

Il nuovo spazio Diadora, immerso nel cuore della montagna ampezzana, fa dell’utilizzo di materiali di prossimità e della sostenibilità il proprio fil rouge, grazie all’impiego del Larice, della pietra e di un metallo naturale come la Calamina, che creano una giustapposizione tra il calore dei materiali tipici delle Dolomiti e il nero del metallo, usato come strumento di valorizzazione del prodotto attraverso l’uso esperto della luce. L’utilizzo della Calamina sui muri, in particolare, rende possibile un assetto agile e costantemente intercambiabile dei sistemi di esposizione grazie ad ancoraggi magnetici.

[fig.01] Palazzo Telve opera iconica del progettista Edoardo Gellner
[fig.02]

La scelta di prossimità ha incluso, oltre ai materiali, anche l'impiego di maestranze della zona, che hanno potuto esprimere al meglio il loro know how nella lavorazione di materie prime locali.

[fig.03] La calamina è un metallo naturale a basso impatto ambientale
[fig.04] Ingresso del flagship store di Diadora a Cortina
© 2023 Diadora
Nota metodologica:

Il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto in coerenza con i Global Reporting Initiative Standards (di seguito “GRI Standard”) secondo l’opzi- one Core. Tutti i contenuti che fanno riferimento al GRI Standard sono indicati nel GRI Content Index, presentato in coda al documento.

Il Bilancio di Sostenibilità 2022 si riferisce al Gruppo Diadora, ampliando il perimetro che nel 2021 era limitato a Diadora S.p.A. Il Gruppo Diadora è costituito dalla controllante Diadora S.p.A., società di diritto italiano costituita il 4 giugno 2009 e controllata al 100% da LIR S.r.l., e da:

  • la controllata retail Diadora Retail S.r.l., che si occupa di vendita al cliente finale attraverso dieci punti vendita di proprietà;
  • la controllata commerciale americana Diadora US Inc., società di diritto statunitense controllata al 100% da Diadora S.p.A. e costituita nell’ottica dello sviluppo di Diadora negli Stati Uniti;
  • la holding di Hong Kong Forked Badge Device Ltd, che a sua volta controlla interamente
  • la società di diritto cinese Jinjiang FBD Sports Co., che si occupa di service legati alla supply chain attraverso la sua branch di Shanghai.
  • Diadora Retail S.r.l. è la società del Gruppo che si occupa di vendita al cliente finale attraverso nove punti vendita di proprietà.
  • Diadora US Inc., costituita in data 9 febbraio 2016, è una società di diritto statunitense controllata al 100% da Diadora S.p.A. e costituita nell’ottica dello sviluppo di Diadora negli Stati Uniti.
  • Jinjiang FBD Sports Co., Ltd è una società di diritto cinese costi- tuita nel 2016 che si occupa di service legati alla supply chain, al controllo qualità e alla distribuzione commerciale attraverso la sua branch di Shanghai, costituita ad aprile 2018.
Per informazioni e chiarimenti sui contenuti del Bilancio di Sostenibilità 2021, vi invitiamo ad utilizzare il seguente indirizzo: sustainability@diadora.com